Il saldatore con gli occhiali da sole

21 09 2010

Oggi è venuto un signore a saldare il nostro cancello, perché si era staccata un’asta metallica. È arrivato con una carriola, contenente i ferri del mestiere: un martello, alcuni pezzi di ferro e una saldatrice.

Questa.

Quando l’ho vista sono corsa in casa a prendere la macchina fotografica, profondamente convinta che l’intera operazione fosse da documentare; e infatti non mi sbagliavo.

Per collegare la saldatrice alla corrente della presa del mio soggiorno, la prolunga non c’era. Ma qui nessuno si perde d’animo per così poco: sono bastati alcuni spezzoni di cavo elettrico, collegati alla meno peggio e fissati con qualche pezzo di stoffa e il problema si è risolto.

Naturalmente tale collegamento alla fine non aveva una spina da infilare nella presa: quando gliel’ho fatto notare, il saldatore mi ha guardato con aria commiserevole, e con noncuranza ha infilato i due fili nudi nei buchini nel muro. Solo qualche scintilla, ma alla fine la saldatrice ha funzionato una meraviglia, il saldatore ha portato a termine il suo lavoro indossando elegantemente un paio di occhiali da sole come protezione, la corrente è saltata solo tre volte e il cancello è tornato come nuovo.

Solo per la cronaca, la presa della corrente ora è un poco sciolta…