Giovedì 1 settembre la Banca Nazionale Etiope ha svalutato il birr, la moneta locale, del 16.7% rispetto al dollaro. Anche la moneta europea ne ha guadagnato: ora con un euro si possono acquistare 21.2 birr. La politica monetaria del governo ha in programma di svalutare il prezzo del birr almeno del 10% ogni anno: questa svalutazione servirà a stimolare la crescita economica e a ridurre l’attuale deficit, con l’obiettivo di incoraggiare le esportazioni e scoraggiare le importazioni. L’operazione dovrebbe supportare la competitività dell’Etiopia sul mercato internazionale, anche se c’è il rischio di una grande crescita dell’inflazione, che negli scorsi anni ha rappresentato un grosso problema arrivando fino al 64%.
Della notizia The Reporter, un giornale etiope, scrive questo , mentre la Reuters ne parla così.
A completamento dell’informazione, dal primo giorno dell’anno nuovo sono state emesse monete metalliche da 1 bir, che sostituiranno gradualmente quelle cartacee che si usuravano facilmente assumendo l’aspetto di straccetti sporchi.
Proprio oggi andando in banca me ne hanno dato alcuni: per gli appassionati, provvederò a mettere qualche foto anche di quelli!
[…] Il birr si sacrifica per l’export September 2010 2 comments 5 […]